I briganti di Beltiglio e Ceppaloni
Frazione di Ceppaloni: Chianche, oggi denominata Beltiglio.
8 agosto 1863. Nella chiesa del SS. Rosario, il parroco, don Antonio Mele si prepara a dire la Messa del mattino quando, in sagrestia, si presentano tre uomini armati e mascherati.
I tre briganti che organizzano e attuano il rapimento del parroco e del sacrestano sono Pietro Catalano, capo brigante, e i due fratelli Nicola e Pietro Mignone.
I due religiosi vengono portati sulle montagne di Cervinara.
Qualche ora dopo, il sacrestano viene rilasciato affinché informi i familiari del parroco dei termini del riscatto: 1000 ducati. Dopo circa un mese ed un pagamento accresciuto (alla fine la libertà costa circa 3000 ducati) il facoltoso Don Antonio viene rilasciato.
Il motivo del rapimento non è politico ma puramente economico. I briganti locali sono malfattori per necessità di fame.
Un altro brigante famoso è Carmine Porcaro.
E' noto l'episodio del 6 ottobre 1863, quando Carmine è inseguito dalla Guardia Nazionale.
Bussa alla porta di una mamma di sette figli, sua compaesana, Saveria Parente.
E' mascherato da frate incappucciato ma Saveria comprende subito come stanno le cose e si fa complice, dandogli ospitalità.
Ma quando il giorno dopo avviene la perquisizione delle case del paese, la polizia - giunta da Saveria - si fa insospettire dalla presenza nella stalla di una sella e di una giumenta con non sono proprietà di casa Parente.
Il finto frate, nascosto al piano alto della casa, spara all'impazzata.
Saveria lo implora di non uccidere alcuno... Il brigante acconsente e si fa arrestare.
Il 13 giugno 1864 Saveria è condannata a sette anni di reclusione.
"Signor Presidente, chi baderà ai miei figli? Non mi rassegno, voglio ricorrere per loro. - A norma di legge lo potete fare presso la Corte di Cassazione. - Non ho i soldi per l'Avvocato. - Ricorrete alla Corte d'Appello di Torino, ove siede il Tribunale Supremo di Guerra, presso cui potete avvalervi del patrocinio gratuito dell'Avvocato dei poveri. Signor Presidente non so scrivere, come faccio il ricorso? - Vi manderò l'Avvocato fiscale militare Lazzarino nel carcere di Via Vallottoni ove siete detenuta. Scriverà egli per voi e metterete un segno di croce. Questo in tre giorni, altrimenti scadranno i termini utili per la presentazione. L'Avvocato fiscale andò, Parente Saveria firmò. Risultato: conferma alla stessa pena in data 18 agosto 1864" .
[da C. Porcaro, Ceppaloni tra cronaca e storia : 876-1982. Napoli, 2000]
Il brigante invece viene giustiziano qualche tempo dopo la cattura, mediante fucilazione alla schiena.
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