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Caratteristiche narrative
Le storie di Cornelius raccontano le più belle fra le leggende del Medioevo e sono narrate in prima persona, secondo le diverse chiavi di lettura dei protagonisti. Per ciascuna sono presentate tre varianti, ognuna costituente una ballata.
La rievocazione è qui direttamente ispirata ai menestrelli e ai bardi di corte.
Questi due ordini di cantori, infatti, divulgando le vicende del mondo, solevano offrire versioni assai differenti delle vicende che andavano cantando. In quanto poeti da strada, i menestrelli, erano più vicini alla gente comune mentre i bardi, poeti di corte, erano decisamente prossimi al re e soliti a regolar il loro talento attraverso contenuti di maniera e formalismi come panegirici ed elegie.
Secondo i diversi stili che nelle diverse varianti vengono tratteggiati, ogni ballata offre la possibilità di un percorso a sé stante: tanto per la narrazione che, per quanto concerne gli aspetti multimediali, per la difficoltà di navigazione, di sussidi, d'informazioni.
I sussidi
Oltre alla narrazione propriamente detta, sono presenti altre strutture secondarie, alcune correlate al testo primario da legami ipertestuali, oppure attivabili da un menu. Tali elementi secondari costituiscono dei supporti sussidiari all'informazione, quali:
Le schede dei personaggi
Cenni biografici sui personaggi
Il glossario
Spiegazione dei termini difficili o tecnici
La trama e l'ordito
Particolari sulle stoffe e i costumi dell'epoca
I gran banchetti
Curiosità sulla cucina medioevale
La giostra e i tornei
Le feste, i tornei, gli usi e costumi dei cavalieri medievali
L'officina delle essenze
Piante medicinali ed essenze in uso nel Medioevo
Le voci del bosco
Fate, dinastie di gnomi ed elfi, altre credenze d'epoca medievale
Intrattenimenti
Sono proposti giochi, scherzi, indovinelli ispirati all'epoca medievale
Ciascun percorso è caratterizzato da sussidi strutturati per complessità crescente e costituiscono per gli utenti l'occasione d'apprendere gradualmente l'uso del computer e degli strumenti tiflotecnici applicati.
E' previsto infine un output ad uso degli epilettici nonché un testo fruibile da dislessici.
Accessibilità
L'intera opera è accessibile mediante barra Braille e sintesi vocale.
Per ogni immagine od elemento grafico viene fornita una descrizione il cui testo è leggibile al passaggio del mouse e con gli ausili tiflotecnici sopra menzionati.
Per la fruizione delle illustrazioni da parte degli ipovedenti sono proposti ingrandimenti di particolari e viraggio delle immagini secondo la tecnica del contrasto cromatico.
Il layout del testo, studiato per la scelta dei caratteri e relativa dimensione, è disponibile in diverse modalità di visualizzazione per la personalizzazione dei contrasti (vedere la sezione Opzioni visuali).
Requisiti tecnici
L'opera è estremamente agevole e costituisce un ausilio per l'alfabetizzazione informatica dei bambini.
Tuttavia, con particolare riguardo ai bambini non vedenti che non abbiano ancora confidenza con la sintesi vocale o la barra Braille, può essere richiesto l'aiuto di un tutore.
Le puntate dell'opera sono acquisite mediante scheda teletext.
Nel proprio computer occorre avere solamente un browser di Internet (per esempio, un comune Internet Explorer, versione 4.0 o superiore) nelle cui definizioni di base (alla voce "opzioni di Internet") siano state abilitate le funzioni: Cookies e Java.
Pertanto, non è richiesta l'installazione di altri software poiché la peculiare architettura dell'opera funge da browser distribuito.
Questa caratteristica tecnica ha il vantaggio di rendere minime le interazioni con il browser e, soprattutto, di svincolare le funzioni di navigazione dell'ipertesto dagli stessi contenuti.
Gli schermi sono ottimizzati per una risoluzione standard 800 x 600 pixels.
Alla sintesi vocale sono segnalati i legami ipertestuali e le cosiddette "chiavi di accesso" ovvero tasti di scelta rapida che consentono di navigare attraverso le diverse sezioni dell'opera in modo veloce e diretto.
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