Per l'Unità d'Italia: Timeline

Timeline


 

 

Il petrolio nel periodo dell'Unità d'Italia



Forse non tutti sanno che... l'Italia nei suoi primi anni di vita unitaria si trovò nella ricchezza dell'oro nero... Il petrolio dello 'stivale'.
Gli anni che impegnarono la ricerca di tale ricchezza nascosta partono dal 1860 e percorrono l'ultimo stralcio del XIX secolo per arrivare fino agli anni Venti del secolo XX, durante i quali la vena fruttifera del prezioso elemento si esaurì ...
Nel dettaglio, nel periodo tra l'Unificazione e Roma capitale si registra la seguente attività:

1860
Esecuzione di due pozzi profondi in località Ozzano (Parma) da parte della ditta Achille Donzelli .
Da questi pozzi si ottengono 25 kg di petrolio al giorno.
Nella medesima zona vengono eseguite altre perforazioni che daranno luogo a trivellazioni per altri 7 pozzi.

1862
A Rivoltella (Reggio Emilia) si scava un pozzo collegato all'affluenza di vene d'acqua. Ma a circa 600 metri di profondità si rileva una grande quantità di petrolio.

1863
Si scava a Tocco Casauria (Pescara): da un pozzo di 60 metri si ottengono 500 chili di petrolio al giorno.

1865
La produzione di Tocco Causaria raggiunge le 300 tonnellate.

1866
La ditta genovese L'Esploratrice intraprende degli scavi a Montecchino (Piacenza) e dopo diversi tentativi (durati fino 1878) viene trovato il petrolio. Il pozzo attivo produce circa mezzo barile di petrolio al giorno. La società riceve la prima concessione ufficiale per lo sfruttamento (miniera di Montecchino).

1867
Il petrolio estratto a Tocco Casauria si riduce a 50 tonnellate.
Si intraprendono altri scavi in provincia di Modena: da una galleria si estraggono 150 chili di petrolio al mese e da altri pozzi vengono parimenti rinvenuti altri piccoli giacimenti di petrolio e gas.

1868
Il famoso geologo Antonio Stoppani è incaricato di seguire delle ricerche in provincia di Frosinone. Nella zona di San Giovanni Incarico vengono prodotte 600 tonnellate di petrolio. Lo Stato Pontificio accorda la concessione della zona la quale passa poi alla società Franco-Romaine. Si effettuano degli scavi anche in zona di Pescara e ancora in provincia di Parma. Qui con le nuove tecniche di costruzione di pozzi artesiani verranno estratti petrolio e gas.


1870
La società Franco-Romanie esegue un pozzo a Ripi (Frosinone) che sarà attivo per diverso tempo.

 

 

 

 Torna all'indice