L'illuminazione
Qual era l'illuminazione nell'800?
Alla fine del XVIII secolo le lampade ad olio producevano una luce debole, generando molto fumo ed un intenso odore acre per via dei combustibili che non di rado erano oli animali (balena o altri cetacei) ma anche vegetali (olio di colza o di oliva).
Questi oli avevano comunque un prezzo piuttosto alto sicché il popolo illuminava le sue lucerne con lardo e grasso animale residuo, dalla preparazione dei cibi.
Nel XIX secolo si diffondono gli oli minerali quali lo scisto e, ovviamente, il petrolio il quale dalla metà del secolo in poi modificherà le condizioni di vita delle popolazioni.
In questo periodo è piuttosto attiva l'attività di scavo ed estrazione in zona dell'Appennino centrale ed il petrolio che se ne ricava viene impiegato sia come combustibile che come impermeabilizzante (catrame).
L'estrazione sistematica incomincia nel 1860 e culmina ai primi del Novecento con l'attività di oltre 300 pozzi.
In debito conto per l'illuminazione dell'epoca vanno tenute anche le candele le quali erano di sego (economiche, molto fumose e maleodoranti) e di cera d'api o di balena.
Verso il 1823 venne scoperto in Francia che il sego era composto da acidi grassi, tra cui l'acido stearico.
Il chimico Chevreul riuscì a strutturare un procedimento chimico per la produzione della sostanza denominata 'stearina' (ricavata per lo più dall'olio di palma) che produceva luce piuttosto discreta e i relativi costi erano piuttosto contenuti.
Ma le candele divennero davvero alla portata di tutte le tasche con l'avvento della paraffina, ottenuta da olio di bitumi e successivamente dal petrolio.
L'avvento dell'illuminazione urbana all'inizio dell'800 ebbe delle conseguenze sociali notevolissime, così come il riscaldamento a gas ed i sistemi di gas illuminante. Quest'ultimo venne ideato da Samuel Clegg distillando il litantrace (carbone fossile di colore nero lucente, compatto come pietra, dotato di alto potere calorifico) il quale, portato a temperatura elevata si trasformava in carbon coke e in una miscela gassosa illuminante.
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