Voci del Glossario

L'espressione designa lo stare sul sedile sopraelevato della carrozza, riservato al cocchiere.

Strumento per imparare a leggere e a scrivere.

Andrea Aguyar (m. 1849), indio, militare uruguaiano, fedelissimo di Garibaldi. Morì in difesa della Repubblica Romana.

Varietà di roccia calcarea, traslucida, di colore biancastro. Lavorata per la manifattura di molti oggetti.

Sottotenente ma anche, in altro contesto, portabandiera.

Dialettale, Emilia Romagna: Acciuga

Dal greco: cambio di nome ovvero senso traslato che consiste nell'indicare qualcuno o qualcosa usando un nome comune o un giro di frase anziché il nome proprio, e viceversa

Arresto improvviso delle funzioni cerebrali fondamentali, causato da emorragia interna, che può provocare la paralisi o la morte.

Carlo Armellini (1777-1863). Uomo politico, triumviro nella Repubblica Romana.

Massimo Taparelli d'Azeglio (1798-1866), uomo politico, liberale moderato e presidente del consiglio (1849-1852) nel Regno di Sardegna. Marito di Giulia Manzoni, figlia di Alessandro. Pittore e scrittore di opuscoli politici e di un'importante autobiografia, memoria dell'età risorgimentale.

Monete di rame del valore di circa cinque centesimi, in uso negli Stati Pontifici fino al 1866.

Dialettale, Emilia Romagna: Denari

Honoré de Balzac (1799-1850), scrittore francese, creatore del romanzo realista; ebbe grande influenza sulla narrativa del secondo Ottocento.

Carro rustico, utilizzato per lo più per il trasporto delle merci.

Giuseppe Gioacchino Belli (1791-1863). Poeta dialettale romano. Scrisse 2279 sonetti.

Vincenzo Bellini (1801-1835), compositore del genere del melodramma italiano. Le sue opere più famose sono la 'Norma' e la 'Sonnambula' (entrambe del 1831).

Pietro Bembo (1470-1547), letterato veneziano, vissuto nelle corti di Ferrara e di Urbino. Poi a Roma come segretario di Papa Leone X. Cardinale nel 1539.

Antonio Beretta (1808-1891). Primo sindaco della città di Milano, durante il Regno di Sardegna, e poi Regno d'Italia dal 1861. È rimasto in carica dal 21 gennaio 1860 al 18 luglio 1867.

Gerolamo detto Nino Bixio (1821-1873). Militare. Combatté nelle Guerre d'Indipendenza. Fu tra i protagonisti della Spedizione dei Mille.

Corpo di volontari che si riunirono per combattere a fianco di Garibaldi nella Seconda guerra d'Indipendenza (1859).

Raffaele Cadorna (1815-1897), generale e politico italano. Partecipà ai più importanti avvenimenti del Risorgimento, dalla Prima guerra d'indipendenza fino al comando per la spedizione per la Presa di Roma.

Antonio Canova (1757-1822). Scultore, massimo esponente del neoclassicismo. Attivo in Italia e all'estero.

Casa del parrocco annessa alla chiesa.

Affiliato alla Società politica segreta sorta a Napoli nel primo decennio del sec. XIX e successivamente diffusasi nel resto d'Italia, per l'abolizione dell'assolutismo e la liberazione dell'Italia dalla dominazione straniera.

Carlo Alberto (1798-1849), re di Sardegna (1831-1849). Figlio di Carlo Emanuele di Savoia Carignano. Nel 1821 assunse la reggenza dopo l'abdicazione di Vittorio Emanuele I e promulgò una costituzione liberale, poi sconfessata dal nuovo re, il reazionario Carlo Felice.

Carlo Felice (1765-1831), re di Sardegna (1821-1831). Successore di suo fratello, Vittorio Emanuele I. Monarca assolutista e antiliberale.

Thomas Carlyle (1795-1881). Storico e saggista scozzese. Concepiva la storia come opera di grandi eroi.

Cattiveria, ripicca in dialetto lombardo.

Camillo Paolo Filippo Giulio Benso, dei marchesi di Cavour, Conte di Cellarengo e di Isolabella (1810-1861). Fu ministro del Regno di Sardegna dal 1850 al 1852, Capo del governo dal 1852 al 1859. Primo Presidente del Consiglio del Regno d'Italia fino alla sua morte.

Anton Cechov (1860-1904). Scrittore, drammaturgo e medico russo. Le sue commedie così come i drammi Ivanov, Zio Vanjia e Il Gabbiano costituiscono una pietra miliare per la letteratura teatrale.

Giuseppe Cesare Abba, Da Quarto al Volturno: notarelle di uno dei Mille, Sellerio, 1991, p. 108.

Angelo Brunetti (1800-1849) detto il Ciceruacchio. Oste, patriota italiano che morì in difesa della Repubblica Romana.

Cibo che si mangia col pane.

Copricapo di lino bianco inamidato a forma di cono orizzontale, in origine con due grandi tese laterali, portato dalle suore Figlie della carità di San Vincenzo.

Sottogonna costituita da una fodera di crinolino e da una struttura rigida composta da un intreccio di cerchi - d'acciaio o di giunchi - usata per tenere allargata la gonna vera e propria.

Francesco Crispi (1818-1901). Politico mazziniano. Partecipò alla rivoluzione siciliana del 1848 e preparò la Spedizione dei Mille. Deputato di sinistra dal 1861 al 1864, poi presidente del consiglio.

Parroco, in dialetto lombardo.

Dalla trasposizione di kruch ovvero pane in serbocroato. L'aggettivo, al femminile e al maschile designa gli austriaci invasori . Poi nella Seconda Guerra mondiale starà ad indicare anche i tedeschi e gli slavi.

Giovanni Battista Cuneo (1809-1875). Giornalista, politico e patriota italiano. Esponente della Giovine Italia a cui fece aderire Giuseppe Garibaldi, in un incontro tra i due a Taganrog.

Emilio Dandolo (1830-1849). Patriota italiano. Prese parte alle Cinque giornate di Milano e alla difesa della Repubblica Romana.

Francesco Daverio (1815-1849). Patriota italiano. Prese parte alle Cinque giornate di Milano e alla difesa della Repubblica Romana.

Edmondo De Amicis (1846-1908), scrittore e giornalista, autore del libro Cuore: narrativa per adolescenti, a sfondo patriottico e sentimentale.

Mensa, tavolo dove si mangia.

Gaetano Donizetti (1798-1848), compositore; scrisse più di 70 opere, tra le più famose: 'Anna Bolena' (1830), l' 'Elisir d'Amore'. Rossini lo coinvolge a Parigi nel genere di opera comica alla francese. Di questo stile è la 'Figlia del reggimento'.

Alexandre Dumas (1824-18945), scrittore francese figlio dell'omonimo Dumas (autore del Conte di Montecristo). Scrisse il celebre romanzo La signora delle camelie (1848) da cui fu tratto il libretto per La Traviata di Giuseppe Verdi.

Branca della scienza che ricerca e studia le cause dei fenomeni.

Contadino addetto alla cura della stalla e ad altri lavori pesanti che vive con la famiglia del padrone terriero.

Manfredo Fanti (1808-1865). Ministro della guerra (1860). Guidò l'occupazione piemontese delle Marche, dell'Umbria e di una parte del napoletano.

Maresciallo austriaco di campo.

Ragazzino, in dialetto lombardo.

Francesco d'Assisi Maria Leopoldo, re delle Due Sicilie (1836-1894) figlio di Ferdinando II di Borbone e Maria Cristina di Savoia.

Francesco Giuseppe d'Austria (1830-1916). Imperatore d'Austria, re d'Ungheria e del Lombardo-Veneto. Il suo fu uno dei regni più lunghi della storia.

Trialberi da guerra, a vele quadrate.

Giuseppe Garibaldi (1807-1882) patriota e generale condottiero italiano per mare e per terra... figura chiave per il Risorgimento italiano. Eroe combattente itinerante per la causa della libertà L'eroe dei due mondi per le sue grandi imprese nei diversi continenti, in Europa come in America Meridionale.

Anna Maria Ribeiro da Silva (1821-1849), brasiliana, moglie di Giuseppe Garibaldi che conobbe nel 1839 e sposò nel 1842. Fuggì con Garibaldi dopo la caduta della Repubblica Romana e morì nelle valli di Comacchio.

Pioppo bianco.

Mandriani a cavallo delle pampas argentine e uruguaiane.

Borghesia romana della fine dell'Ottocento, che ostentava benessere e ricchezza.

Appartenente alla società delle Giardiniere che riuniva le donne affiliate alla Carboneria e che si incontravano nei giardini per gli scopi della società segreta.

Associazione clandestina, politica e repubblicana, fondata da Mazzini.

Tommaso Grossi (1790-1853), romanziere e poeta romantico.

Conte Gustavo Ponza di San Martino (1810-1876), politico italiano, senatore del Regno d'Italia. Fu incaricato da Vittorio Emanuele II di un'ambasciata presso Pio IX, al fine di consegnare delle istruzioni relative alla Presa di Roma. Consigli che vennero rifiutati dal Pontefice.

Francesco Hayez (1791-1882), pittore e incisore, ritrattista di Manzoni e di Cavour.

Hermann Kanzler (1822-1888) generale dell'Esercito pontificio dal 1845. combatté nel 1848 contro l'impero austriaco. Nel 1867 comandò l'Esercito papale a Mentana e fu responsabile di tutte le operazioni per la difesa di Roma nel settembre 1870.

Fibra che si ricava dalla corteccia di alcune piante tigliacee di origine indiana, utilizzata soprattutto per fabbricare sacchi.

Alessandro Ferrero di La Marmora (1799-1855). Generale piemontese e fondatore del corpo dei bersaglieri.

Avvocato pedante, che cerca cavilli legali.

Franz Liszt (1811-1886), pianista e compositore ungherese. Ebbe molta influenza sulla musica sinfonica del secondo Ottocento.

Pompeo Litta (1781-1852). Storico italiano. Dopo le Cinque giornate di Milano (1848) fu ministro della Guerra nel governo provvisorio di Lombardia.

Illuminismo.

Goffredo Mameli (1827-1849). Patriota e poeta. Perse la vita in difesa della Repubblica Roma. Scrisse "Fratelli d'Italia" (1847) . inno della Repubblica italiana, musicato da Novaro.

Luciano Manara (1825.1849). Patriota italiano. Prese parte alle Cinque giornate di Milano e alla difesa della Repubblica Romana.

Alessandro Manzoni (1785-1873). Lo scrittore che permea del suo stile la letteratura italiana. Autore dei 'Promessi sposi': il Romanzo per eccellenza, capolavoro in prosa che esprime le ragioni ideologiche ed artistiche di Manzoni.

Alberto Mario (1825-1883). Patriota, politico e giornalista italiano.

Formula magica e di preghiera, nella tradizione induista e buddista.

Giovanni Battista Bugatti (1779-1869), famoso boia di Roma che eseguì nel corso della sua carriera l'esecuzione di oltre 500 condanne capitali. Andò in pensione nel 1864, con un vitalizio concessogli dal Papa pari ad un mensile di 30 scudi.

Giuseppe Mazzini (1805-1872), uomo politico, filosofo, affiliato alle società segrete risorgimentali. Imprigionato e poi esiliato in Francia. Fondatore della Giovine Italia allo scopo di unificare il Paese e con un programma anti-monarchico, fondato sull'autodeterminazione delle masse popolari. Prese parte attiva alla Repubblica Romana di cui fu triumviro (con A. Saffi e C. Armellini). Fondò la Giovine Europa e scrisse diversi discorsi e saggi letterari. Considerato uno dei padri della Patria.

Miglio, in dialetto lombardo.

Preghiera commemorativa dei vivi e dei morti.

Ciro Menotti (1798-1831). Organizzatore di una cospirazione liberale a Modena, patriota ed intellettuale italiano. Arresto alla vigilia dell'insurrezione e giustiziato.

Jessie Meriton-White (1832-1906). Patriota e scrittrice di origine inglese, biografa di Garibaldi.

Esalazione fetida e malsana provocata da materie in putrefazione.

Emilio Morosini (1831-1849). Nobile veneziano. Patriota italiano. Prese parte alle Cinque giornate di Milano e alla difesa della Repubblica Romana.

Celia, burla.

Piatto rustico di origine siciliana.

Napoleone III (1808-1873). Imperatore dei francesi tra il 1852 e il 1870. Sconfitto a Sedan durante la guerra franco-prussiana viene fatto prigioniero e destituito. Morì esule in Inghilterra.

Ernesto Nathan (1845-1921). Uomo politico. Nel 1871 su invito di Mazzini si trasferì a Roma come amministratore di La Roma del popolo; cittadino italiano nel 1888, poi sindaco della Capitale (1907-1913)

Edoardo Negri. Patriota italiano morto nel 1849 in difesa della Repubblica Romana.

Ippolito Nievo (1831-1861). Patriota, patriota e volontario garibaldino nel 1859. Morì nel naufragio del battello 'Ercole' in rotta tra Palermo e Napoli. Il suo romanzo postumo 'Le confessioni di un italiano' inaugura la stagione della narrazione veristica.

Personificazione della Vittoria nella mitologia greca.

Michele Novaro (1818-1885). Compositore e patriota italiano. Musicò l'inno di Mameli, l'inno della Repubblica italiana.

La maggiore città dell'Ucraina meridionale, porto d'importanza strategica sul Mar Nero.

Tessuto a mano di lana di pecora, tipico della Sardegna.

Nicolas Charles Victor Oudinot (1791-1863). Generale francese. Comandò la spedizione contro la Repubblica Romana.

Dialettale, Campania: ceffone.

Storica regione del Sud Ovest della Francia, corrispondente quasi interamente all'attuale dipartimento della Dordogna.

Domestica nella casa di un sacerdote.

Colle di Roma, a Nord del Quirinale.

Ragazzi, nell'attuale gergo giovanile romano.

Giovani siciliani che nel 1860 si costituirono in bande armate unendosi ai Mille di Garibaldi.

Rosolino Pilo (1820-1860), patriota italiano che prese parte a diversi moti insurrezionali come la rivoluzione palermitana del 1848. Organizzò in Sicilia il Partito di azione mazziniano. Si unì alla Spedizione dei Mille e morì in un combattimento alle porte di Palermo.

Georges de la Vallée de Rarecourt, marquis de Pimodan (1822-1860, generale francese al servizio del Papa Pio IX. Morì durante la battaglia di Castelfidardo.

Danza e relativa musica di origine boema, a ritmo doppio e di movimento molto vivace, in voga fino agli inizi del Novecento.

Vento fresco proveniente da Ovest che spira nelle sere d'estate a Roma.

Rendita di un ecclesiastico.

Parroco, in dialetto lombardo.

Danze figurate a coppie contrapposte.

Portico con quattro fronti e quattro archi.

Johann Joseph Franz Karl Radetzky (1766-1858). Comandante dell'Esercito austriaco nel Lombardo Veneto dal 1831. Condusse alla vittoria austriaca della Prima guerra d'Indipendenza e fu governatore dal 1849 del Lombardo Veneto. Attuò dure repressioni dei moti patriottici.

Urbano Rattazzi (1808-1873). Politico, esponente di centro-sinistra nel parlamento piemontese. Presidente del consiglio dal 1862 al 1867.

Cit. da: 'Il parlamento d'Italia, 1859-1861, Atti e documenti della Camera dei Deputati', Roma, 1961, p. 610-619.

Stato creato da Napoleone I in Italia settentrionale (1797), formato dalle province lombarde a Nord del Po e la Valtellina, dalla Repubblica Cispadana e da Crema, Bergamo e Brescia (città tolte alla Repubblica di Venezia).

Seconda Repubblica Romana proclamata da un'assemblea costituente convocata dopo la fuga del papa Pio IX, nel 1849

Pianta della famiglia originaria dell'Africa e dell'India, caratterizzata da foglie ampie e palmate, con fiori a grappoli e frutti contenenti tre semi, dai quali si estrae un olio usato un tempo come purgante.

La più antica casa editrice musicale italiana in attività, con quasi duecento anni di storia.

Piccola frazione situata a pochi chilometri di distanza dalla città di Busseto, in provincia di Parma.

Pellegrino Rossi (1787-1848). Politico e giurista, ambasciatore di Francia presso la Santa Sede. Di idee moderate. Il suo assassinio costituì l'avvenimento da cui conseguirono gli eventi che portarono alla Repubblica Romana.

Agostino Ruffini (1810-1855), patriota e deputato piemontese, fratello di Giovanni e Iacopo.

Claude-Henri de Rouvroy, conte di Saint Simon (1760-1825), filosofo e sociologo francese, precursore del socialismo utopistico, nel quadro dell'avvento di una società a tutela delle condizioni dei proletari.

Aurelio Saffi (1819-1890). Politico, ministro degli interni e triumviro nella Repubblica Romana. Collaboratore di Mazzini. Guidò dopo la sua morta il movimento repubblicano italiano.

Pseudonimo della scrittrice francese Aurore Dupin (1804 -1876); sposò il barone Dudevant dal quale ebbe due figli e che abbandonò (nel 1831) per vivere libera.

Signore, in dialetto lombardo.

Dialettale, Emilia Romagna: lavorare.

Giovanni Sidoli (m. 1828). Patriota italiano, in esilio in Svizzera e a Montpellier.

Ragionamenti arguti e in apparenza coerenti, ma in sostanza cavillosi e falsi.

Strumento musicale a tastiera con corde pizzicate, simile al clavicembalo.

Dialettale, Campania: alla chetichella.

Espressione popolare per indicare l'ordine religioso delle Figlie della Carità di San Vincenzo, operanti sin dal XVIII secolo nella cura degli infermi.

Città portuale della Russia europea meridionale, nel Mar d'Azov. Ex colonia genovese.

Carlo Tenca (1816-1883) letterato, giornalista e deputato italiano. Animatore del salotto di Clara Maffei , alla quale era sentimentalmente legato.

Detto di carrozza o altro carro trainato da quattro cavalli.

Guardiano, abitante di una torre.

Nomi propri di luoghi geografici.

Due alberi a vela, da pesca o da trasporto, particolarmente utilizzata in Adriatico per il cabotaggio sin nello Ionio.

Idee prive di fondamento.

Nome esoterico di Villa Saffi a Forlì, sede carbonara.

Nella liturgia cattolica, la penultima delle ore canoniche, tra nona e compieta (ovvero dopo il tramonto).

Giacomo Venezian (1861-1915). Patriota irredentista (Fiume). muore al comando del suo reparto durante un assalto alle postazioni austriache a Castelnuovo del Carso, nella Prima Guerra Mondiale.

Giuseppe Verdi (1813-1901). Compositore e patriota italiano.

Batterio, agente patogeno del colera (Vibrio cholerae).

Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia (1820-1878), primo Re d'Italia, figlio di Carlo Alberto e Maria Teresa Asburgo di Toscana. Con Cavour primo ministro delle Regno di Sardegna, seppe guidare il Paese fino alla sua unificazione.

Dipartimento francese della regione Lorena.

Callimaco Zambianchi (1811-1862), patriota italiano, partecipante ai moti di Romagna (1831-1832) e alla Spedizione dei Mille durante la quale, sbarcato a Talamone, tentò l'invasione degli Stati Pontifici.

Corpo speciale di truppe francesi per la difesa dello Stato pontificio, disciolto dopo il 1870.