Intendo: elfi, gnomi ma anche druidi, sacerdotesse dei boschi ed altri esseri dotati di sapere magico che vivono nel mitico territorio di Avalon.
Io sono il loro cantore e rifuggo le corti, i lord, la costrizione della rapsodia obbligata.
Come compito sento quello di mantenere la memoria di un mondo oramai scomparso che per la gente vive solo nelle mie canzoni.
Finché la memoria è salva c'è speranza e la mia voce può raggiungere le anime e raccontare un'altra verità, un'altra storia, al lato di quella ufficiale.
A cosa sto facendo riferimento?
Prendete ad esempio le invasioni romane. Di questa canto una storia che narra non solo il punto di vista dei conquistatori ma anche la realtà dei perdenti, il mondo che le milizie romane hanno cancellato.
Così il Libro delle invasioni d'Irlanda che raccoglie molte delle narrazioni dei menestrelli.
Qui si narra, in lingua medio irlandese, dell'origine del popolo dei Gaeli e del loro arrivo nella nostra patria, a cui si aggiungono le vicende delle popolazioni preistoriche che li precedettero sul suolo d'Irlanda, altrimenti detta Isola dello Smeraldo.
E questa è la pietra incastonata sulla mia arpa d'argento che brilla nelle notti di luna piena.
Non è uno strumento musicale come gli altri: quest'arpa mi è stata donata dagli elfi e il suo suono, particolarmente liquido, ha il potere di incantare chi lo ascolta.
Sul metallo sono sbalzate diverse decorazioni: alcuni nodi magici ed altri simboli elfici che però non posso svelare.
Quando suono con questo strumento ho il potere di far rivivere le vicende che canto perché in quei momenti sono magicamente immerso nelle mie storie e la gente che mi ascolta ne prende parte.
Mentre quando sono solo, è l'arpa a suonare per me. La espongo al vento che pizzica le corde con le sue dita invisibili e compone soavi melodie.
Dall'ascolto dell'arpa eolica ho tratto notizie portate dal vento, provenienti da terre assai lontane.
Le voci dall'estremo Ovest, dicon che vi sia una terra non ancora conosciuta in Europa, distante molte miglia di mare.
L'arpa ha riprodotto la musica di gente lontana a me totalmente sconosciuta.
Un brivido mi attraversa la schiena.
Un presentimento strano che mi fa temere per la vita di questa gente.
Ma siccome quella terra, l'America (sembrerebbe questo il suo nome), non è ancora stata scoperta non voglio preoccuparmi. Spero che per allora non ci sarò
Beh, ragazzi, vi saluto e, godetevi i racconti multi-medievali!!!
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