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Paroliere

Voci del Paroliere

Zuppa di orgine maremmana, composta con olio, qualche cipolla e qualche aglio, del pane, un pezzo di pancetta di maiale, o del lardo e l'agreste, che a quei tempi veniva usato al posto del pomodoro ed era ottenuto strizzando l'uva mezza acerba d'agosto in un recipiente chiuso poi da cera d'api.

Corte di Acquisgrana.
Residenza di Carlo Magno nella Germania occidentale.
Il complesso comprendeva la sala per le udienze e i ricevimenti, gli uffici amministrativi, la guardia e la foresteria, le terme molto amate dal re e la Cappella Palatina.

Misura anglosassone di superficie, che equivale a 4840 iarde quadrate (4046,87 m2).

Pianta delle Liliacee (Alo� barbadensis), a base larga, foglie carnose e fiori riuniti in grappoli, di color giallo.

Atto di sopraffazione.

Abitanti dell'antica Gallia Sud occidentale.

Il complesso delle posizioni filosofiche che si rifanno al pensiero di Aristotele.

Monete d'oro fatte coniare dall'imperatore Federico II di Svevia.

Regione comprendente gli attuali Paesi Bassi, il Belgio e la Germania nord-orientale.

Isola leggendaria ubicata da qualche parte nell'attuale Gran Bretagna...
nascosta alle attuali società, dimora delle fate e di altre creature magiche.

Tracolla mobile, striscia di pelle portata dai soldati come ornamento.

Pianta medicinale della famiglia delle Solanacee, con fusti alti fino a due metri, caratteristica per i frutti a bacca lucida e di colore nero molto velenosi.

Principe dei demoni.

Gridare, strillare a squarciagola.

Fazione dei grandi feudatari francesi, alleata agli inglesi nella Guerra di Cent'Anni a seguito dello schieramento di Filippo II l'Ardito, duca di Borgogna che si impossessò del regno nel 1392 approfittando della debolezza di Carlo VI.

Il termine designa in genere le popolazioni della Britannia conquistata dai Romani.

Terreno pianeggiante spesso argilloso o sabbioso.

Veste composta da scaglie ed anelli di metallo.

Detto della tribù araba beduina, e delle genti islamizzate in genere.
Tribù di tipo patriarcale.

Il Camerario ovvero il custode e l'amministratore dei beni della così detta Camera Apostolica.
Amministratore del Collegio dei Cardinali e redattore degli atti dei concistori.
Alla morte del pontefice è il rappresentante della Santa Sede.

Festa del 2 febbraio, in cui la Chiesa Cattolica celebra la festa della purificazione della Vergine e si effettua la benedizione delle candele.

Capigliatura di colore bianco.

Nell'armatura, parte dell'elmo per la protezione del volto.

Gara letteraria.

Medico, chirurgo medievale, flebòtomo ovvero colui che praticava i salassi e le forme più semplici della chirurgia.

Nell'armatura, parte dell'elmo che costituisce la calotta metallica, a protezione della testa.

Mantello corto di lana.

Trasformazione delle pelli in prodotti non putrescibili; c. all'allume, quando il trattamento è a base di allume e cloruro di sodio; c. all'olio, quando il trattamento è a base di olio di pesce (anche scamosceria); c. al tannino, quella a base di sostanze tannanti, usata spec. per il cuoio da suola, per finimenti e cinghie, tomaie di scarpe robuste.

Coloro che litigano.

Procedimento giudiziario nelle quali due parti (individui o gruppi) instaurano una lite o un contraddittorio.

Di convulsione, causato da brusca contrazione muscolare...

Giubba d'arme di maglia di ferro, usata prima dell'introduzione dell'armatura in acciaio.

Ampia tunica, con maniche lunghe.

Spada corta e robusta, a due tagli.

Impugnatura della spada, traversa metallica.

Relativo alla natura o all'opera del vento.

Mitica spada di re Artù a cui la tradizione attribuisce molti poteri magici.
Artù la estrasse dalla roccia ottenendo il titolo di re di Britannia.

Danza collettiva di origine provenzale ballata in età alto-medievale.

Giubbetto maschile, senza maniche e imbottito.

Relativo agli abitanti celtici della Scozia.

Ognuna delle due parti estreme dei fianchi poppieri di un'imbarcazione, un tempo munita di una balconata adorna di piante.
Dunque designa anche un'andatura quando il vento proviene dalla direzione del giardinetto.

Cavalla da sella.

Malattia caratterizzata dalla deposizione di acido urico nelle articolazioni, che diventan dolorose e tumefatte.

Forte vento che spira dal quadrante Nord-Est della rosa dei venti.

Detto del potere sacerdotale.

Piccolo libro di preghiere ad uso devozionale privato.
Le 'Ore', nel Medioevo designavano comunemente l'ufficio delle preghiere, dei salmi, degli inni, eccetera.

Organi di forma tonda, costituiti di tessuto linfatico, che producono i linfociti per la difesa contro gli agenti patogeni esterni.

Astio, rancore velenoso.

Periodo di cinque anni.

Fondo agricolo.
Terreno coltivato da una famiglia di coloni.

Banditi, briganti, rapinatori.

Donna bisbetica, vecchia e dalle sembianze non gradevoli.

Pratica della prostituzione.

Insalata mista.

Tristezza.

Servente pubblico addetto un tempo al trasporto dei malati e dei cadaveri in caso di epidemia.

Regione comprendente la Francia nord-occidentale e Parigi.

Relativo alla lingua e alla letteratura Norvegese e Islandese, dall'età vichinga fino alla metà del XIV secolo.

Chi non ha ancora pronunciato i voti e attende di entrare in un ordine religioso.

Il filo che costituisce la parte orizzontale del tessuto.

Epidemia che si diffonde rapidamente e dilaga in vastissimi territori o continenti.

Discorsi o componimenti di lode, dallo stile ampolloso e esagerato.

Nobili, aristocratiche, altolocate.

Domestica di un sacerdote.

Guardia del corpo, in senso stretto, guardia del corpo del comandante dell'esercito romano.

Incaricato su pagamento.

Tempesta, calamità, sciagura.

Turni di lavoro dei marinai: quattro ore di lavoro e quattro di riposo, per tutte le ventiquattro ore.

Componimento cantato o recitato di tipo epico.

Che dimostra intelligenza e acume.

Prelievo a scopo terapeutico di una certa quantità di sangue dall'organismo per ridurre la massa del sangue circolante.
Nella medicina antica e medievale si riteneva fosse curativo di molti disturbi, e veniva praticato come depurazione organica.

Denominazione celtica del solstizio d'inverno.

Cavi disposti lateralmente verso poppa che servono a sostenere gli alberi in senso trasversale.
Anticamente, a bordo dei bastimenti a vela, a questi cavi venivan fissate le griselle, che sono delle traverse di ferro, legno o cavo, al fine di formare una specie di scala a pioli, per consentire ai marinai di poter salire in cima all'albero.

Genere di componimento o discorso comico a carattere moralistico, il cui fine è una critica ironica, a volte anche dura, della persona a cui si rivolge.

Spostamento della traiettoria di rotta per la componente laterale del vento sul fianco dell'imbarcazione.

Nell'armatura, gambaletto metallico per la protezione della parte anteriore della gamba.

Scuola istituita presso la corte carolingia di Acquisgrana dove insegnavano i dotti del tempo.
A dirigerla, per volere di Carlo Magno, Alcuino di Tours.
Venivano fondamentalmente insegnate le arti del trivio (grammatica, retorica, dialettica) e del quadrivio (matematica, astronomia, aritmetica e musica).

Stanza dei monasteri ove venivano confezionati e trascritti, da parte dei cosiddetti copisti, i codici medievali manoscritti.

Grasso di origine animale o vegetale, che veniva usato per la fabbricazione di candele e di sapone.

La parte più bassa del fondo di un'imbarcazione, in cui si raccolgono le acque.

Nell'armatura, placca metallica per la protezione della spalla.

Goccia, quantità minima di un liquido.

Si dice quando una cosa viene ripetuta molte volte.

Detto anche carrozza, è la copertura che protegge le aperture della coperta di un'imbarcazione.
Si utilizza per accedere sottocoperta.

Manca definizione.

In tessitura, l'insieme dei fili costituenti la parte verticale del tessuto che con l'ordito forma l'intreccio del tessuto stesso.

Caos, agitazione, scompiglio.

Sensazione di noia mista a inquietudine.

Si dice dei cani o dei lupi, quando emettono il caratteristico verso mugolante di quando hanno fame oppure non stanno bene.

Nel sistema sociale feudale, di ordine gerarchico-piramidale, il termine indica il vassallo (cioè colui che, dietro giuramento di fedeltà, riceveva l'investitura di un feudo dal signore) del vassallo del signore.

Condizione di un uomo libero che si sottometteva, nella società feudale, ad un signore per ottenere in cambio la sua protezione e il suo favore.

Speciali peli sensoriali di alcuni mammiferi (come ad esempio i gatti) posti nelle fosse nasali.